28-29/09/2024 – Drocala
Un’esplorazione approfondita di ciò che è vivo in noi e della scelta che vogliamo operare nelle nostre interazioni con noi stessƏ, con le altre persone e nei sistemi collettivi. Attraverso input teorici, pratiche di centratura ed esercizi in diadi, triadi, o piccoli gruppi, entreremo in contatto con le nostre emozioni, imparando ad accoglierle pienamente e a restare con quello che c’è.
Prenderemo coscienza dei meccanismi di controllo che mettiamo in atto, utilizzeremo le emozioni per fare chiarezza sui nostri bisogni fondamentali e su ciò che desideriamo, e svilupperemo la stessa chiarezza per ascoltare profondamente le altre persone nelle stesse dimensioni del sentire.
L’esplorazione è accompagnata da Marco Bertaglia, immerso nella spiritualità quacchera della tradizione originaria britannica (“i buddisti del cristianesimo” secondo una definizione), allievo di Marshall Rosenberg, Pema Chödrön, Thich Naht Hanh, Dominic Barter, Aletha Solter, Miki Kashtan, e formatore certificato del Center for Nonviolent Communication.
Marco ha circa un quarto di secolo di esperienza internazionale nel facilitare, formare, e condurre gruppi in un approccio di nonviolenza radicale. Ha lavorato nei contesti più disparati, come operaio in fabbrica, nei cantieri, come cameriere, portiere di notte in albergo, tecnico di laboratorio, ricercatore, volontario nella savana africana, sulle Ande peruviane, in India; è stato coordinatore nazionale di Extinction Rebellion sin dall’inizio. Da tre anni vive in montagna, senza stipendio né possedimenti personali nella comunità intenzionale che ha fondato, “Comunità rigenerative”, nel flusso della Vita.
Condivideremo le giornate a contatto con la natura in un luogo alpino d’incanto, raggiungibile solo a piedi, senza un millimetro di asfalto, senza inquinamento luminoso la notte, seguendo il ritmo del sole, e avremo spazi rigenerativi individuali, per esempio in silenzio o per brevi camminate o relax.
Questo ritiro è per un massimo di 10-12 persone che abbiano già alle spalle un cammino di ricerca e di pratica della crescita personale, non fine a se stessa ma anche orientata all’azione nel mondo per portare un contributo di pace, chiarezza, e presenza di Luce: un’azione trasformativa consapevole, che avviene simultaneamente nel mondo intrapersonale, nelle relazioni interpersonali, e con un’azione a livello sistemico.
Per esempio, le persone che parteciperanno avranno già un percorso di almeno quattro giorni di formazione in Comunicazione Nonviolenta, oppure avranno altri percorsi con una durata o un impatto trasformativo che insieme considereremo comparabili, perché orientati agli stessi valori di liberazione personale dalla schiavitù emotiva, di maggior centratura e scelta, di guarigione personale e collettiva di come interagiamo con noi stessƏ e con le altre persone.
La modalità finanziaria con cui Marco spera di nutrire la propria vita anche materiale fa già parte di un mondo nuovo, un’economia madre, basata sul dono reciproco in corresponsabilità mutua, di cui si trova una spiegazione più dettagliata in questo documento: https://bit.ly/CorresponsFinanziaria
Domanda d’iscrizione su https://bit.ly/IscrizioneViaggioCentroDiSe – una volta ricevuta conferma da noi, verserai una quota d’iscrizione di €50 (a mo’ di caparra per bloccare il posto).
Se questo è più del contributo che ti consideri in grado di offrire senza trovarti in difficoltà finanziarie e senza risentimento, contatta Marco per trovare insieme una soluzione. Salvo specifici accordi diversi presi al momento dell’iscrizione, in caso di disdetta dopo il 9 settembre l’acconto sarà trattenuto al fine di assicurare un minimo di sostenibilità e di contribuire a nutrire l’energia di slancio con cui vogliamo offrire questi eventi nell’economia del dono.
Il saldo del contributo, liberamente scelto dopo aver ponderato quello che avrai letto nel documento e poi esplorato insieme a Marco nella formazione, preferiremmo che lo donassi verso la fine dell’evento. Vogliamo che sia scelto in base al valore che darai alla formazione che avrai ricevuto, al vitto, all’alloggio, e al desiderio di sostenere il progetto.